DESCRIZIONE BREVE DELL’ITINERARIO E MOTIVI DI INTERESSE:
Il percorso è proposto per la prima volta nella programmazione sentieristica della Sottosezione di Montaquila, nell’ambito di una ridefinizione e riproposizione di tracciati appartenenti al patrimonio culturale della comunità, in quanto vie di utilizzo e di collegamento.
E’ stato un definito seguendo tracciati già esistenti e molti altri in disuso ma in servizio nel passato recente; alla valenza del recupero di elementi della tradizione, il percorso presenta valenza ambientale e storica.
Di singolare bellezza sono le caratteristiche connesse alla morfologia e dinamica fluviale: anse, ripe, barre si susseguono e si alternano alla corrente dell’acqua in un divenire di nicchie ecologiche in cui trova riparo vegetazione ripariale e fauna migratoria.
I fossati portano in affioramento sequenze deposizionali di lenti di ciottoli dell’iniziale piana del Volturno, attualmente incisa dall’intero reticolo idrografico in conseguenza delle fasi di sollevamento, almeno due, datate 700.000 e poi 500.000 anni dal presente, lasciando superfici a quote diverse, terrazzi, straordinariamente evidenti e ricollegabili.
Di valenza storica, sin dall’inizio, l’attraversamento del R. Chiaro, consente di osservare resti di canale dell’acquedotto romano interrato che dalle sorgenti del f. Volturno conduceva verso Venafro, ripreso poi con un piccolo ponte.
Di rara testimonianza è la località della “scafa”, [dal lat. scăpha(m), dal gr. skáphē ‘piccola barca’ ] toponimo ancora in uso –piccola barca senza vela al servizio di un bastimento, dall’antichità fino al medioevo; nel ‘600 e ‘700, qualsiasi tipo di battello, mercantile o militare, usato sia in mare sia per la navigazione fluviale
DATI TECNICI DI ESCURSIONE: |
Grado di difficoltà: E |
REFERENTI: |
Patrizia Tomeo – tel: 393 90 32 563 Giuseppe Staffieri – tel.: 329 433 68 46 |
NON SOCI CAI
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I non soci CAI sono ammessi a partecipare previo presa visione del regolamento, della difficoltà dell’escursione, e sentito il parere del referente.
Per i non soci è obbligatoria la prenotazione ed il versamento della quota assicurativa che, salvo diverse indicazioni, andrà consegnata al referente entro le ore 21:00 del venerdì precedente l’escursione.