Regolamento uscite in ambiente

La partecipazione alle uscite è riservata – in via preferenziale – ai SOCI del CAI, fatti salvi eventuali problematiche personali di ordine fisico e/o tecnico correlati alle caratteristiche della singola uscita.

A tal fine, il referente dell’escursione comunicherà per tempo (tramite mail e/o pubblicazione sui social e siti e/o affissione nelle bacheche sociali) la scheda tecnica (o locandina) dell’uscita per fornire notizie di dettaglio in merito al suo livello di difficoltà.

Prima di iscriversi ad una escursione è necessario leggere attentamente la scheda tecnica e prendere informazioni dal referente per capire se le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione sono confacenti alle proprie possibilità.

Con la partecipazione, pertanto, si garantisce la propria preparazione fisica e tecnica e il possesso di abbigliamento e attrezzatura personale adeguati alle esigenze e alle difficoltà dell’uscita, come dettagliate nella scheda tecnica.

L’adesione deve essere comunicata al referente entro i termini che saranno di volta in volta indicati (tendenzialmente entro il venerdì antecedente l’escursione).

I NON SOCI CAI sono ammessi a partecipare occasionalmente (massimo a 4 escursioni, 2 per ogni Sezione organizzatrice) previo pagamento del premio assicurativo giornaliero all’atto dell’adesione all’escursione.

La partecipazione impegna altresì l’iscritto a collaborare con il referente per la buona riuscita dell’uscita.

Particolari condizioni atmosferiche o altri problemi di carattere organizzativo potranno far subire modifiche al calendario.

(cfr. delibera CC CAI n.89 del 20 novembre 2021)


T = Turistico

Percorsi su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con modeste pendenze e dislivelli contenuti.
Richiedono conoscenze escursionistiche di base e preparazione fisica alla camminata.
Richiesti adeguato abbigliamento e calzature adatte.


E = Escursionistico

Percorsi su mulattiere, sentieri e talvolta tracce su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli, sottobosco, detriti, pietraie). Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggi su roccia, non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua.
Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento.
Richiesto idoneo equipaggiamento con particolare riguardo alle calzature.


EE= escursionisti esperti

Percorsi quasi sempre segnalati lungo sentieri e tracce su terreno impervio e/o infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccette o detriti sassosi), spesso instabile e sconnesso. Possono presentare tratti esposti, traversi, cenge o tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche e/o attrezzati, mentre sono escluse le ferrate propriamente dette. Si sviluppano su pendenze medio‐alte. Può essere necessario l’attraversamento di tratti su neve, mentre sono esclusi tutti i percorsi su ghiacciaio.
Richiedono ottima esperienza escursionistica, capacità di orientamento, conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, capacità valutative e decisionali nonché di preparazione fisica adeguata.
Richiesto equipaggiamento e attrezzatura adeguati all’itinerario programmato.


regolamento uscite in ambiente

(cfr. delibera CC CAI n.89 del 20 novembre 2021)

Percorsi che richiedono un abbigliamento idoneo alla stagione e l’utilizzo di racchette da neve.

Le proposte del programma attività in ambiente sono limitate a quelle con difficoltà:


EAI – F (facile)

Percorso quasi pianeggiante (il dislivello è generalmente contenuto entro i 400m.) con modeste pendenze, pari a un’inclinazione media <10° su tracciati ampi, facilmente riconoscibili e privi di difficoltà in normali condizioni ambientali.
Non richiede particolari competenze tecniche di utilizzo delle racchette da neve e necessita di minimo allenamento (variabile anche in base alle condizioni della neve). Esente da pericoli di scivolamenti o cadute esposte.
Sebbene il pericolo di valanghe sia molto ridotto, la dotazione di ARTVA, pala e sonda è consigliata fatte salve le normative locali.


EAI – PD (poco difficile)

Percorso con pendenze per lo più modeste, pari a un’inclinazione media tra i 10° e i 15°. Può attraversare tratti a ridosso o in prossimità di pendii con forte inclinazione e, quindi, potenzialmente soggetti al pericolo valanghe.
Necessità di padronanza nell’utilizzo delle racchette da neve e, anche in normali condizioni ambientali, di buona capacità di valutazione locale del tracciato oltre alla corretta interpretazione del bollettino nivo‐meteo.
Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso.


Esulano dal programma, le attività in ambiente di difficoltà: EAI – D (difficile).


gradi difficolta escursionisti esperti con attrezzatura

Per ferrata si intende un percorso i cui tratti su roccia sono appositamente attrezzati con strutture metalliche (cavi, catene, scale, pediglie e staffe), che ne facilitano e consentono la progressione.
Tali percorsi – segnalati alla partenza da apposita tabella – richiedono l’uso di dispositivi di protezione individuali certificati secondo le normative vigenti (imbragatura, kit da ferrata e casco) e una adeguata preparazione tecnica.

Le proposte del programma attività in ambiente sono limitate a quelle con difficoltà:


EEA – F (ferrata facile)

Percorso poco esposto, ben protetto e poco impegnativo tecnicamente. Il cavo e/o catena e gli altri eventuali infissi ben agevolano la progressione insieme ai numerosi appoggi e appigli naturali. Possono essere presenti brevi tratti verticali.
Richiede un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.


EEA – PD (ferrata poco difficile)

Percorso articolato con presenza di canali e camini, passaggi verticali e tratti esposti e varietà di soluzione nei singoli passaggi.
Richiede attenzione nella progressione e necessita di un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.


EEA ‐ D (ferrata difficile)

Percorso in prevalenza verticale che può superare qualche breve tratto strapiombante, in cui l’esposizione si sussegue con una certa continuità.
Richiede preparazione fisica e tecnica con la capacità di ottimizzare appoggi e appigli per non affaticare gli arti superiori nonché un uso corretto e particolarmente attento dei dispositivi di protezione individuale.


Esulano dal programma, le attività in ambiente di difficoltà: EEA ‐ MD (ferrata molto difficile) e EEA ‐ ED (ferrata estremamente difficile)


grado difficolta alpinismo

ALP – R (salita alpinistica su roccia)

Affronta passaggi di arrampicata dal II grado in su, richiede attrezzatura da arrampicata (corda, imbrago, rinvii, moschettoni, nuts e friends, eventuali chiodi, caschetto da roccia), necessita di esperienza ed allenamento.


ALP – G (salita alpinistica su neve e ghiaccio)

Affronta pendenze > ai 35°, creste e canali ghiacciati, richiede attrezzatura da arrampicata e da ghiaccio (corda, imbrago, rinvii, moschettoni, nuts e friends, eventuali chiodi da ghiaccio, piccozza, ramponi, caschetto da roccia), necessita di esperienza, capacità di valutazione ed allenamento.
Per questo tipo di ascensioni si considerano le condizioni mediamente buone (non ottime) della montagna.


Le proposte del programma di attività in ambiente – per livello tecnico, impegno globale, anche psichico (influendo l’asprezza della montagna, l’isolamento, la variabilità di condizioni del terreno, se misto, la qualità della roccia, la difficoltà di una ritirata e della posa di punti di assicurazione, ecc.) – hanno valutazione d’insieme limitata a:

F (facile)
PD (poco difficile)
AD (abbastanza difficile)
D (difficile)

Aggiungendo alla sigla il segno (+) o (-) si ottengono i gradi intermedi. Completa la valutazione l’indicazione dei passaggi di massima difficoltà.


Esulano dal programma, le attività in ambiente di difficoltà: TD (molto difficile), ED (estremamente difficile) e EX (eccezionalmente difficile).