La partecipazione alle escursioni è riservata ai soci del CAI.
Tuttavia, possono partecipare occasionalmente (massimo a 4 escursioni, 2 per ogni sezione organizzatrice) anche i non soci, pagando il premio assicurativo giornaliero all’atto dell’adesione all’escursione.
L’adesione deve essere comunicata al referente entro il venerdì antecedente l’escursione.
L’adesione alle escursioni di durata ultragiornaliera deve essere comunicata nei termini che saranno di volta in volta indicati.
Notizie dettagliate delle escursioni saranno comunicate mediante l’invio elettronico e/o l’affissione nelle bacheche sociali delle relative schede tecniche o locandine.
Particolari condizioni atmosferiche o altri problemi di carattere organizzativo potranno far subire modifiche al calendario.
Consigli per la riuscita di una buona escursione
a cura di Franco Passarella
Presidente O.T.T.O. Escursionismo Molise
Prima di iscriversi ad una escursione leggere attentamente la scheda tecnica, o prendere informazioni dall’accompagnatore, per capire se le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione sono confacenti alle proprie possibilità.
Evitare di andare al di là delle proprie capacità fisiche e tecniche del camminare.
Grado di difficoltà dei percorsi escursionistici
T=Turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento.
Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi.
Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E=Escursionisti
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni;
possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli.
Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate.
Possono svolgersi su pendii ripidi;
i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi).
Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.).
Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
EEA=Escursionisti Esperti Attrezzati
Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
EEA-F (ferrata facile) Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezionepersonale (casco, guanti). |
EEA-PD (ferrata Poco Difficile) Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche. |
EEA-D (ferrata Difficile) Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche. |
EAI=Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.
Gli accompagnatori referenti che hanno proposto l’uscita sono responsabili del buon andamento dell’escursione, hanno il compito di decidere il percorso da seguire e di mantenere unito il gruppo dei partecipanti.
I partecipanti alle escursioni devono quindi rispettare le disposizioni indicate dagli accompagnatori, seguire gli itinerari prestabiliti senza allontanarsi dalla comitiva o iniziare l’escursione da soli.
L’adesione alle uscite comporta il rispetto di queste norme per una buona riuscita delle escursioni, per un buon rapporto tra partecipanti e accompagnatori e per un sereno ritorno a valle.
>>Atto di indirizzo sul ciclo-escursionismo<<
Grado di difficoltà dei percorsi cicloescursionistici
TC=Turistico
Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.
MC=Media capacità tecnica
Percorso su strade sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce….) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.
BC=Buone Capacità Tecniche
Percorso su strade sterrate molto sconnesse o su mulattiere o sentieri dal fondo sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (gradini di roccia o radici).
OC=Ottime Capacità Tecniche
Percorso su strade sterrate molto sconnesse o su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare con presenza significativa di ostacoli.
EC=Cicloescursionista estremo
Percorso di massimo livello su sentieri molto irregolari caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione che richiedono tecniche di tipo trialistico.