La bretella della Transumanza da San Marco di Cercemaggiore a Bosco Mazzocca di Riccia
- Difficoltà e tipo di escursione T/E (turistica/escursionistica)
- Località e quota di partenza: Ristorante Il Cacciatore – c.da San Marco, Cercemaggiore – 700 m.
- Località e quota di arrivo: Ristorante Il Casaccio – Bocco Mazzocca, Riccia – 825 m.
- Dislivello complessivo: + 425 m. salita – 300 m. discesa
- Quota massima raggiunta : 925 m.
- Lunghezza tragitto: km 18 circa
- Durata escursione (tempo escluso soste): 6h circa
Descrizione breve dell’itinerario e motivi d’interesse:
T/E (Turistica/Escursionistica)
Il Sentiero Italia attraversa tutte le regioni italiane e si sviluppa, attraverso i suoi oltre 6000 Km, lungo l’intera dorsale appenninica, isole comprese, e lungo il versante meridionale delle Alpi. Dal percorso principale si diramano numerose varianti che raggiungono i luoghi più significativi del nostro Paese.
Descrizione dettagliata
Il Sentiero Italia dal lago del Matese entra in Molise, fa tappa a Campitello Matese per poi attraversare la provincia di Isernia e proseguire in Abruzzo e nel Lazio.
Da Campitello Matese inizia una variante, denominata La Bretella della Transumanza che attraversa Bojano, Altilia e i territori di Cercemaggiore, Riccia e Tufara, raggiunge la Puglia e la Basilicata e termina a Grottaglie, in provincia di Taranto.
La presente escursione percorre una tappa della Bretella della Transumanza compresa nei territori di Cercemaggiore e Riccia.
Il paesaggio è essenzialmente agricolo, con attraversamento di piccole frazioni e con scorci panoramici delle colline e monti circostanti.
Il percorso è tecnicamente molto facile, si sviluppa su comode interpoderali asfaltate e sterrate, tranne nel breve tratto finale nel bosco, dove si cammina su un sentiero abbastanza evidente ma con presenza di bassa vegetazione; i dislivelli sono modesti, ma in considerazione della distanza, si richiede un minimo di allenamento alla camminata. Nella prima parte si incontrano diverse fontane da cui è possibile fare rifornimento di acqua.
Si parte dal ristorante Il Cacciatore in contrada San Marco di Cercemaggiore e, su strade interpoderali asfaltate ma poco trafficate, si raggiungono alcune frazioni di questo comune, quali Selvafranca, Fonte La Noce, Fasani e Di Florio; questa prima tratto è caratterizzato da un ambiente rurale abbastanza abitato, con presenza di aziende agricole; in ogni frazione si incontrano piccole cappelle votive e alcune fontane; dalla frazione di Di Florio si lascia la strada asfaltata e si continua su sterrate, situate al confine con la Campania; dopo una serie di facili saliscendi, si arriva a Bosco Mazzocca, nel comune di Riccia; si imbocca un sentiero abbastanza evidente nel bosco fino ad incrociare la strada statale 212, che si costeggia per gli ultimi 500 metri in condizioni di sicurezza, camminando oltre il guard-rail, fino ad arrivare a destinazione presso il ristorante Il Casaccio, dove termina la tappa.
Equipaggiamento:
- Scarponi
- Bastoncini
- Cappello
- Giacca a vento
- Zaino e coprizaino
- Borraccia
- Occhiali da sole
- Binocolo
- Pila frontale
- Coltellino multiuso
- Telo termico
- Crema solare
- Kit pronto soccorso per uso personale e scheda con farmaci per eventuali allergie
- Cibo e acqua sufficienti per l’escursione
- Indumenti di ricambio completi (Scarpe, calze, maglietta, etc.)
Si consiglia un abbigliamento a strati (a cipolla).
Cartografia di riferimento: IGM – Carta Topografica d’Italia 1 : 50.000 Foglio n. 406 RICCIA
Per adesioni ed informazioni contattare il referente entro:
Venerdì 19 luglio 2019 al 329 250 8197
Appuntamento: ore 8:00 P.zza Falcone e Borsellino (ex P.zza Savoia) – Campobasso
Spostamenti: mezzi propri
Partenza escursione: ore 9:00 circa
Rientro previsto: ore 17:00 circa
Riunione pre-escursione: Venerdì 19 luglio 2019 dalle ore 19.30 alle ore 20.00 presso la sede sociale c/o “Terzo Spazio” via Cirese a Campobasso.
Il Club Alpino Italiano sara sempre vicino a quelle amministrazioni che hanno intenzione di valorizzare e tutelare le bellezze naturali. La liberta e la gratuita d accesso alla montagna sono valori primari del CAI, come sottolineato dal nostro bidecalogo . A testimonianza della vicinanza e attenzione della Ns antica associazione all’Amministrazione Comunale da Lei presieduta, come specificato in altra missiva, abbiamo intenzione di donare al Vs comune le frecce segnaletiche dei sentieri dell’Alta Via dei Monti Lattari-Sentiero Italia ricadenti nel vostro territorio. Siamo anche disponibili nel supportare gratuitamente chi materialmente procedera alla loro installazione per l’individuazione dei punti di posa.